La storia raccontata da Alma
"La
storia di Borgo Sorbatti è un po’ la mia storia e della mia famiglia.
Non
ho intenzione di raccontarvela tutta….so che quando si naviga in internet, si
va di corsa….ma
vorrei farvi
conoscere i motivi per cui ho sempre sentito questo “posto”, un posto
speciale, sperando che anche voi arrivandoci abbiate questa impressione.
Questo è
il mio bisnonno Giovanni che verso il 1880 decise di costruire una casa in
occasione del matrimonio di suo figlio Federico con la Signorina Maria Pia
Anitori.
Dal
suo matrimonio nacquero Agar (la prima donna ingegnere delle Marche) Vera ed Alma, la mia mamma. Tre femmine! Per nonno fu un gran dispiacere non aver avuto un figlio maschio…..ma così iniziò il nostro matriarcato.
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Alma
fu sempre modernissima, forse la prima femminista, romantica, sensibile
ma..determinata
e battagliera. Durante la guerra dal 40 al 46 abbiamo vissuto tutti a Loro, furono anni duri ma pieni di ricordi. Nel
49 Papà trovò lavoro a Roma e ci trasferimmo, iniziarono i viaggi
Loro-Roma-Loro e, ancora non sono finiti. |
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Questa
casa è stato sempre un richiamo fortissimo, appena possibile si tornava sempre.
Mamma e le zie, inoltre, si occupavano di amministrare i loro terreni quindi ci
si ritrovava sempre per la trebbiatura, la raccolta del granturco, la vendemmia,
le olive, il maiale, si veniva sempre a fare provviste ed a riscuotere qualche
soldo dal “fattore”. Circostanze sempre piacevoli! inoltre ogni festa di
famiglia si cercava di organizzarla qui.
Nel
1969 la casa di famiglia fu restaurata e in una delle stanze, sotto la carta da
parati, trovammo dei disegni delle
Sorbattine del 1904 e mamma ed io
abbiamo aggiunto la nostra firma…”.rifecero dissanguandosi.”. Ricordo benissimo quel periodo di
fermento nel rinnovare la casa, riordinare le cose messe in soffitta, e
l’angoscia dei grandi progetti che poi, non si riuscivano a realizzare
completamente. |
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Nel frattempo mi sono sposata e sono nate Alda, Simona e Barbara. Mamma, tanto per seguire una tradizione di famiglia, cominciò a costruire una casa tutta nostra: il Casale, dove siamo sempre tornate per le vacanze e tutte le ricorrenze di famiglia. Anche per il matrimonio di Alda (1991). |
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Nel
settembre del Rimasta sola, ho aperto il Bed and Breakfast Al Casale. Ho seguito vari corsi sull'imprenditoria nel turismo presso la CCIAA di Macerata fino a presentare un Business Plan per la realizzazione di una Country House, seguendo sempre il mio pallino del turismo rurale e la convinzione che le "parti nostre" sono veramente belle e devono essere visitate. Ho restaurato i vecchi magazzini ( non
potevo non lasciare la mia impronta..) ampliato il giardino con una bella
piscina e…è nato Borgo Sorbatti. |
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E’
veramente un gran privilegio quello che sto vivendo, mi reputo veramente
fortunata di poter vedere Chiara a Francesco, i miei cari nipotini, andare in
altalena dove andava la loro
bisnonna, vederli correre avanti e dietro, avanti
casa, dove sono passate
generazioni….e si è svolta la
nostra storia. Spero
che anche voi passeggiando qui intorno possiate
avvertire questa piacevole atmosfera
familiare. Grazie mamma. |